L'enigma della camera 622

L'attesa è finita. L'11 giugno è finalmente arrivato e da oggi troveremo L'enigma della camera 622 in tutte le librerie. Ben tornato Joël Dicker!

L'autore ci porta, attraverso la sua storia, nella sua terra, direttamente al Palace de Verbier, un lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, durante il Gran Weekend, alla festa di una delle più importanti banche private di Ginevra. È la festa che sancisce il cambio di testimone. Proprio durante il weekend infatti, si nominerà il nuovo presidente della prestigiosa banca.
La notte dell'elezione, però, un omicidio nella camera 622 dell'hotel sconvolge gli invitati e l'intero universo bancario.

Il caso rimane irrisolto, più personaggi sembravano avere un movente per l'omicidio, ma le prove non sono mai sufficienti. Cosa successe nella camera 622 rimase un mistero per molto tempo.

Quindici anni dopo, uno scrittore in cerca di pace, si concede una vacanza proprio al Palace de Verbier. E scoprirà lì, che la camera 622 non esiste più, che la camera 621bis ha preso il suo posto, e il motivo, è proprio quell'omicidio rimasto in sospeso. Spinto dalla curiosità che lo contraddistingue, cercherà di far luce su un enigma dalle sembianze di un rompicapo impossibile.

"L'enigma della camera 622" è un intreccio di storie strepitoso. Una storia dentro una storia, che spazia in tempi diversi e abbraccia numerosi personaggi.
In questo libro Dicker inserisce parte della sua anima, che conosciamo attraverso il curioso scrittore in cerca di pace. È un omaggio all'editore che lo ha portato alla fama mondiale, Bernard De Follois, detto anche "il mostro sacro della narrativa". Tra le pagine del romanzo non mancano passaggi commoventi, ma anche aneddoti d'ispirazione.
"il successo di un libro - rispose - non si misura nel numero delle copie vendute, ma dalla felicità e dal piacere che si prova ad editarlo."
Dicker si mette a nudo, e conosciamo qualche aneddoto della sua storia attraverso le pagine, ed è interessante per comprendere meglio il suo percorso.

L'enigma della camera 622 è anche un giallo travolgente, dove un omicidio apre le porte a un'infinita strada verso la verità, un caso che pagina dopo pagina si infittisce grazie ai piccoli risvolti inaspettati e grandi colpi di scena che ci riserva l'autore in tutto il libro. Se c'è una cosa che non mi è mai mancata durante la lettura, è la voglia e la curiosità di proseguire, ero ipnotizzata e le 632 pagine che lo compongono, non avrei voluto finissero mai. La scrittura navigata dell'autore, già apprezzata nei precedenti suoi romanzi, è costantemente interessante, e in maniera semplice racconta una storia ingegnosa e complessa dove il groviglio di fatti e personaggi piano piano si scioglie. Joël Dicker spiega la verità con calma, senza fretta, facendoci assaporare poco alla volta quelle spiegazioni che tanto aspettavamo.
Un romanzo meraviglioso, assolutamente consigliato!